HELENA RUBINSTEIN
WANTED STELLARS
BY BACCARAT
Durante le feste sono stata brava, non mi sono lasciata influenzare dalle innumerevoli tentazioni che mi si sono paventate dinanzi e credetemi non è stato per nulla facile per me.
Da Sephora ormai potrei entrare a occhi chiusi e dirvi esattamente tutti i prodotti che ho lasciato lì a malincuore. Pensavo davvero di averla scampata quando un giorno in cui "dovevo comprare qualcosa", ho fatto la cavolata.
Care amiche, non vi nascondo che alcuni giorni mi sento un po' giù e l'unica cosa che mi solleva davvero è un autoregalo cosmetico; lo so in tempi come questi non ci faccio una bella figura, ma cerco a mio modo di limitarmi. Vi confesso anche che c'è stato un periodo in cui pensavo fossi davvero malata di shopping compulsivo e che quasi una volta alla settimana avevo bisogno di acquistare qualcosa. Ma vi confesso anche che tutti i miei acquisti non sono mai finiti in fondo ad un cassetto, ma costantemente utilizzati. Ora le cose vanno decisamente meglio e non ho quasi più il bisogno irrefrenabile di comprarmi qualcosa per sentirmi completamente soddisfatta.
Avevo adocchiato questo rossetto girovagando per blog e in effetti è molto bello da vedersi, è un bel rosso dai riflessi viola con tante finissime pagliuzze dorate, per non parlare del suo fantastico packaging tutto d'oro e pieno di brillantini.
Ma la sostanza non supera davvero il suo involucro perchè a mio avviso è un rossetto che tutte potremmo farne volentieri a meno:(
Pur essendo un colore decisamente scuro a vedersi il n. 310 psydelic, è davvero poco visibile sulle labbra perchè è decisamente un lucido poco colorato e neanche tanto luminoso. Avrei dovuto testarlo, ma presa dalla foga non mi sono resa conto di quello che ho acquistato.
Ho pagato questo rossetto 24 euro e ben mi sta per non essere stata attenta. Un rimedio l'ho già trovato, prima di applicarlo riempo le labbra con la matita come mi ha insegnato stefania d'alessandro alla scuola di make up, perchè udite udite: non è il rossetto che determita il colore della matita labbra, ma viceversa, parola di stefania d'alessandro.
La Vostra
Stella Cadente
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