KIKO COLLEZIONE LAVISH ORIENTAL

KIKO
COLLEZIONE LAVISH ORIENTAL





Mi fa strano acquistare in casa Kiko perchè è come se acquistassi nel mio store Madina; inoltre le commesse mi conoscono e quindi immagino pensino che sono una demente. A me poco importa, guardo dritto davanti a me e procedo alla prova dei prodotti nuovi.

A me la Lavish Oriental di Kiko mi è proprio piaciuta; insomma sommariamente a me sembra un po' diversa dalle altre; meno sberluccicosa, meno glitterata  e un po' più varia. E' pure vero che la collezione è davvero troppo ampia per chiamarsi tale, ma questo non è  il mio mestiere e quindi mi esimo dal dare ulteriori  giudizi. E' anche vero che hanno preso la palla al balzo facendo uscire tanti prodotti dalle texture innovative e dove è evidente lo zampino di Intercos specialmente negli ombretti water, quelli ad onda per capirci.

E' una vera sorpresa questa collezione e sicuramente anche non del tutto capita. A mio avviso la qualità applicata in questi prodotti è sopra la media Kiko  che tradizionalmente non dà grande importanza alle texture innovative. Io ho acquistato qualche pezzo, non li ho semplicemnete swatchati e quindi vi posso dare un parere.
Il primo acquisto è stato il fard in crema, a me piaceva quello rosa chiaro, ma quando ho visto i brillini sono passata oltre, così ne ho acquistato uno di rosa più deciso ed opaco. Il consiglio che mi sento di darvi è quello di applicarlo in piccolissime dosi con il pennello da fard e vedrete la bellezza di questo fard; resta lì nelle vostre gote per ore, si sfuma benissimo pur essendo super pigmentato e anche con le più alte temperature ignaro resta lì. Il packaging è carino e abbastanza curato nei dettagli; è opaco quindi difficile da sporcare. La bustina contenente il fard è scenografica quanto inutile.

Il secondo prodotto che ho acquistato è il matitone rossetto sulla tonalità del rosso. Il prodotto è la fotocopia del famigerato chubby di Clinique, ma da che marketing e marketing copiare una cosa e farla bene è a mia scandalosa opinione una genialata. Quindi non è la brutta copia del chubby di Clinique, ma una valida alternativa ad un costo davvero irrisorio. Ora, pensando al matitone Kiko ritorno bambina e seduta nella sedia davanti ad un foglio bianco comincio a colorare; ecco è questo il messaggio che il matitone Kiko mi trasmette perchè in realtà è quello che è. Grazioso, pratico e colorato quanto leggero, evanescente e semitrasparente. Di durata non se ne parla, ma di praticità, colore sheer e comfort si. Il packacing molto carino anche in questo caso, lucido retraibile e dotato di scatolina di cartone.

La sorpresona però arriva con il terzo prodotto il rossetto a lunga tenuta. In negozio, i tester sono chiusi per un valido motivo che ho scoperto successivamente. Li ho testati sulla mano ed ho subito notato il colore pieno ed intenso ed ho pensato che me ne meritavo almeno uno. Quindi, dopo averlo acquistato, l'ho indossato e meraviglia delle meraviglie; la texture a contatto con le labbra diventa una pasta morbidissima e gradevolissima, per poi, dopo 10 secondi diventare completamente mat e dermoaffine. Anche qui ho notato una vaga somiglianza di texture con i rossetti della scorsa stagione di Lancome i rouge in love, ma come dicevo sopra il marketing è marketing e blablabla. E' davvero a lunga tenuta e come ogni rossetto che si lodi di avere questa caratteristica secca le labbra, ma basta applicare al centro delle labbra un velo di gloss per ovviare alla scomoda sensazione di labbra che tirano. Il rossetto è uno stick con un pack in oro e con una banda di colore identica al rossetto. Dotato di scatolina di cartone colorata.

Il quarto ed ultimo prodotto è una lip pencil gloss che non ho ancora testato, ma che ho visto all'opera in uno degli ultimi tutorial di MrDanielmakeup. Ogni matita è contraddistinta dallo stesso colore della mina ed è dotata di scatolino nero.

Non ho informazioni da darvi circa gli altri prodotti della collezione perchè non hanno suscitato nessuna curiosità e quindi non li ho testati. Ho testato invece gli illuminanti, ma che per texture mi hanno fatto inorridire.      

Spero di esservi stata in qualche modo utile per un probabile vostro oculato acquisto.
Tengo a precisare che le mie recensioni sui prodotti  marchio Kiko sono personali e sincere, non vengo nè indotta e nè invogliata, considerando che il grp Percassi possessore del brand Kiko ora possiede anche Madina.

A presto.
Lisa



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